mercoledì

Berlin calling


metafore sulle nuvole


Andarono le pecorelle brucando per il cielo, coi dorsi stretti e i musi affondati; andavano lente. In mezzo ad esse, il pastore chiamava con larghi cenni le più lontane, e ancora gettava gigli dal bastone prodigioso. (Giuseppe Fanciulli)

Gli uomini sono piccole nuvole che si formano, passano e si sciolgono senza alterare minimamente le condizioni meteorologiche. (Franz Fischer)

I poeti sono imbottigliatori di nuvole. (Dino Segre)

Il lago spezzò le rive, e fu un mare tutto ingombro. Vagavano, trasportate da correnti invisibili, montagne di ghiaccio lucente sotto il sole, che a tutti si dirompevano, cambiavano forme, e continuavano a andare nella forza che le portava. (Giuseppe Fanciulli)

L'uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione. (Osho Rajneesh)

La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d'andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d'un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di vento. (Riccardo Bacchelli)

Livide, gonfie, le nuvole coprivano il cielo. Sotto il loro immenso volume, la terra si appiattiva; e le case, le piante, le alture erano appena segni fuggevoli. Tutta la vita che in mille forme si moveva giù, ricchezza infinita, preparata con le essenze più preziose, era nulla. (Giuseppe Fanciulli)

Ma intanto la noce [una noce di nuvola, è detto prima] aveva partorito e svolto il più nero e feroce nembo che si vedesse da un pezzo in qua. Parve che si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. Ma lì fu respinto, inzeppato su sé medesimo come un furioso che venga a scontrar la corsa e la rabbia su due saldi pugni. Di steso ch'era, crescente ad aduggiar cielo e terra, ribollì come la risacca del mare, rifluì e impennò il suo precipizio in una colonna da sfondare il firmamento. (Riccardo Bacchelli)

Quando al mattino il sole si leva dietro le montagne fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà che ci accompagna per tutto il giorno. Quando fra le gole profonde delle montagne sibila il vento ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani. Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge ci indica il sentiero della vita e le nuvole bianche nel cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro. Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose allora avrà raggiunto la felicità. (Romano Battaglia)

Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. (Fabrizio De André)

Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza. (Elisa)