sabato

lapidata a 17 anni


La morte di un giovane è sempre iniqua, ma la morte di questa ragazza irachena di 17 anni, é atroce, è inumana, è quanto di più aberrante un essere umano possa commettere. Grida vendetta in Cielo e in terra, e far vedere i video NON censurati della sua atroce agonia è un atto di giustizia. Certe immagini di inaudita violenza e barbarie, ci vengono propinate “ripulite” bisogna indignarsi, ma non troppo. La lapidazione va condannata, ma per sentito dire, fare vedere il sangue, il corpo massacrato, il volto ridotto ad una poltiglia, il terrore e il dolore di chi viene lapidato e la crudeltà, l’esaltazione, la ferocia dei lapidatori, potrebbe sconvolgere i nostri animi sensibili di occidentali e far sorgere non opportune domande, per esempio quanti profughi “disperati” che approdano nei nostri paesi, hanno partecipato a simili esecuzioni? Quanti hanno ucciso donne innocenti lapidandole o bruciandole vive, sgozzandole o lanciandole nel vuoto? Il delitto d’onore è una pratica diffusa, ma soprattutto tollerata dalla legge nei paesi musulmani. Un aspetto agghiacciante che mi ha colpito è che molti dei carnefici sono dotati di un telefonino, con il quale hanno filmato il massacro di questa povera ragazza. Non sono dei trogloditi “montanari”, sono uomini normali, apparentemente, ma la loro cultura s’è fermata a secoli or sono. Sono “bestie” (e mi scuso con le bestie) tecnologicamente aggiornate, è la loro mente, che è rimasta nel buio della più fosca e retriva storia dell’umanità. Se esiste il Male, questo lo è. Senza ombra di dubbio. Avverto che i video sono veramente scioccanti, chi li vuole vedere deve entrare nella sezione censura. Io che in rete ne ho visto di tutti i colori, sono ancora sconvolta dalle immagini e non sono riuscita a trattenere le lacrime, davanti ad un tale scempio. Si chiamava Du’a Khalil Aswad, aveva solo 17 anni e la sua colpa è stata di aver “disonorato” la sua religione e la sua famiglia.Aswad è stata portata nella piazza cittadina, trascinata per i capelli. Semidenudata, nel video appare con indosso una felpa rossa e la biancheria intima. Il suo martirio è durato 30 minuti, durante i quali ha tentato di rialzarsi e ha chiesto aiuto, ma è stata nuovamente atterrata e presa a calci, mentre la folla la insultava; ripetutamente le venivano scagliati dei blocchi di roccia o calcestruzzo sulla sua testa e quando ormai, inerme giaceva senza conoscenza a faccia in giù, un uomo ha afferrato un grosso blocco di pietra e l’ha scagliato contro la sua testa.Dopo la morte, il corpo di Aswad è stato legato dietro ad un'auto e trascinato per le strade. Non ancora soddisfatti i suoi carnefici, l’hanno bruciata e sepolta con un cane. L’ autopsia fatta dopo aver riesumato il corpo, per cercare le prove della sua “colpevolezza”, ossia che non fosse più vergine, ha rivelato l’esatto contrario: Aswad era illibata. Presenti al suo assassinio c’erano anche rappresentanti della polizia locale. La sequenza più toccante è quando Aswad sanguinante e ferita, tenta di coprirsi, con un giacca che qualcuno le ha buttato addosso. E’ straziante.Orpheus


lapidazione permalink inviato da Orpheus il 30/11/2009

4 commenti:

Fallen Angel ha detto...

Cavolo mi è venuta angoscia solo a vedere scritte certe cose... Non credo che avrò il coraggio di guardare il filmato.

lupo ha detto...

io l'ho visto, mi sono impressionato. Ti consiglio di lasciar peredere

Rossa ha detto...

Lupo perchè metti queste cose sul blog? le metti e poi sconsigli di guardarle. io non guardo. non guardo l'orrore perchè le immagini hanno un effetto scioccante ma pietrificante. guardo mi indigno magari mi viene da vomitare e poi non faccio niente. lo sapevo anche prima di guardare che esiste la lapidazione e pratiche ancora più sconvolgenti per le esecuzioni capitali. ma fanno schifo anche l'iniezione letale o la sedia elettrica e non vorrei vedere nemmeno quelle. l'immagine ha una funzione reiterante il terrore, non lo so, mi sembra barbarico anche quella. mi sembra che scuota la nostra paura, la nostra personale angoscia di morte violenta ma alla fine non la nostra coscienza. credo.

Roberta ha detto...

Ho visto il video...assurdo! Mi è venuta la pelle d'oca!