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Giulia Occhini



nota come la Dama Bianca, fu protagonista di una relazione sentimentale extraconiugale con il ciclista Fausto Coppi negli anni cinquanta del XX secolo, che destò scandalo per via dell'epoca. Tale vicenda, data infatti la notorietà del personaggio coinvolto, portò prepotentemente alla ribalta nell'Italia democristiana sia gli aspetti morali che legali dell'adulterio (il divorzio non era all'epoca ancora permesso). Essendo infatti esso, all'epoca, ancora un reato penale, Giulia Occhini dovette affrontare un processo in tribunale, oltre a essere destinataria della pubblica reprimenda del papa Pio XII per l'accusa di abbandono del tetto coniugale. La vicenda, giudiziaria e giornalistica, di Giulia Occhini divenne eponima del clima conformista e repressivo dei liberi costumi di quel periodo.

Il soprannome la rese celebre presso il grande pubblico dopo la tappa di St. Moritz del Giro d'Italia del 1954, quando Pierre Chany, giornalista dell'Équipe, scrisse: «Vorremmo sapere di più di quella signora in bianco che abbiamo visto vicino a Coppi» (la dame en blanc) per via del montgomery color neve che indossava.
Moglie del dottor Locatelli, appassionato tifoso coppiano, Giulia Occhini conobbe Coppi durante il Giro del 1953, al termine della tappa dello Stelvio, e apparve pubblicamente insieme al Campionissimo alla premiazione del Campionato mondiale del 1953 a Lugano.
Iniziò fra la Occhini e Coppi una storia d'amore. Essendo entrambi già sposati, la relazione suscitò all'epoca grande scandalo e fu fortemente avversata dall'opinione pubblica: persino il Pontefice arrivò a condannarla apertamente. Coppi e la prima moglie Bruna Ciampolini si separarono consensualmente nel 1954, mentre Locatelli arrivò a denunciare la Occhini per adulterio. In conseguenza di ciò, in base alla legge italiana del tempo, la donna dovette scontare un mese di carcere e successivamente un periodo di domicilio coatto ad Ancona, mentre a Coppi venne ritirato il passaporto.
Tra mille difficoltà Coppi e la Occhini si sposarono in Messico (matrimonio mai riconosciuto in Italia) e misero alla luce un figlio, Faustino, nato il 13 maggio 1955 a Buenos Aires per poter portare il cognome Coppi.
Giulia Occhini è morta dopo quasi un anno e mezzo di coma in seguito alle lesioni subite in un incidente automobilistico avvenuto proprio davanti a Villa Coppi, a Novi Ligure. È sepolta nel nuovo cimitero di Serravalle Scrivia, accanto alla figlia Lolly Locatelli.

fonte: Wikipedia

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