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Monte dei Paschi, la Rosa Rossa e "la chiave del tempo"







Fin dal settembre del 2010, ben due anni prima che la procura di Siena fosse allertata, Bankitalia sapeva che Mps stava nascondendo una perdita di centinaia di milioni di euro verso Deutsche Bank, generata dal derivato Santorini. Lo dimostrerebbe un report ispettivo di via Nazionale.  Secondo Bloomberg, il report mostra come gli ispettori di Bankitalia fossero consapevoli che una complessa operazione strutturata in Btp imbastita nel 2008 con Deutsche Bank servisse a Mps per neutralizzare una perdita da 371 milioni prodotta dal derivato Santorini, che conteneva a sua volta strumenti derivati sul titolo Intesa Sanpaolo. Governatore di Bankitalia al tempo era Mario Draghi. Nella cronologia dedicata agli interventi di vigilanza in Mps, Bankitalia ha affermato che l'ispezione del 2010 non rilevò niente circa Santorini che richiedesse di allertare la magistratura o imponesse sanzioni.
Ora, nel giugno del 2010, precisamente venerdì 18 giugno, fu presentato  a Siena nella splendida cornice di Rocca Salimbeni, il libro della scrittrice americana Anne Fortier “La Chiave del Tempo”, edito da Sperling & Kupfer. L’evento fu organizzato da Banca Monte dei Paschi in collaborazione con la casa editrice. La copertina del libro la potete vedere più sopra, direi che parla.
Ora veniamo alla trama del libro:
Siena, oggi. Alla morte di zia Rose, Julie Jacobs riceve in eredità una piccola chiave e una lettera: "Vai a Siena. Questa è la chiave di una cassetta di sicurezza. Tua madre l'aveva in tasca quando è morta". Julie lascia gli Stati Uniti e parte per l'Italia, seguendo l'enigmatico filo che la zia le ha consegnato con quelle parole. Quando apre la cassetta di sicurezza, però, il mistero non si dipana affatto: quello che trova è un vecchio cofanetto consunto, al cui interno la madre ha nascosto un taccuino pieno di disegni, un albero genealogico, una logora copia della tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta, un crocefisso d'argento e alcuni testi antichi che riportano la cronaca di una vicenda realmente accaduta a Siena sette secoli prima’.
La trama del romanzo letta alla luce di quanto scritto più sopra è impressionante. Tra l’altro la frase ‘Alla morte di zia Rose’, mi ha ricordato una famosa quanto significativa canzone di Rino Gaetano ‘Al compleanno di zia Rosina’ nella quale Rino canta ‘vedo già la mia salma portata a spalle da gente che bestemmia che ce l'ha con me’.
Ricordiamo che David Rossi era responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi dal 2006, fu lui a scegliere la canzone di Rino Gaetano ‘Il cielo è sempre più blu’ per la pubblicità televisiva del Monte dei Paschi. E grazie al libro dell’avvocato Bruno Mautone ‘Chi ha ucciso Rino Gaetano’, sappiamo che quella scelta non fu un caso.
Ricordiamo che il povero David Rossi è ‘volato’ giù dal suo ufficio di Rocca Salimbeni.

fonte: http://larapavanetto.blogspot.com/

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