di Gianni Lannes
Schedature di massa nel belpaese: l'IBM già lavora per il ministero dell'interno, ma non solo. E' il prossimo olocausto tricolore? Comunque ce n’è abbastanza per mandare sotto processo Matteo Renzi e i suoi sodali del governo Gentiloni. A proposito chi ha dato alla fondazione Open riconducibile al bomba toscano ben 5,5 milioni di euro? E in cambio di che? La Procura della Repubblica di Roma si attiverà?
C’è già chi l’ha definito “il grande fratello della Sanità”: un altro esperimento sulla pelle della gente come la vaccinazione obbligatoria di neonati, bambini e adolescenti sani. Alle porte di Milano IBM realizzerà l’Hub europeo ‘Watson Health’ con il beneplacito del governatore Maroni. Almeno sulla carta un centro di eccellenza nel campo della genomica, dei big data, dell’invecchiamento della popolazione e dell’alimentazione. Il cervellone di Ibm sarà in grado di memorizzare e analizzare milioni e milioni di referti diventando un punto di riferimento per l’informatizzazione del settore sanitario. L’iniziativa si baserà su forti sinergie tra pubblico e privato, con il coinvolgimento di vari atenei, tra i quali l’Università Statale e il Politecnico di Milano, e di diversi partner internazionali. Oltre a IBM, al progetto parteciperanno Google, lo European Molecular Biology Laboratory, il Weizmann Institute, ma interesse è stato espresso anche da multinazionali tra cui Nestlè, Bayer e Novartis.
4/03641 (19/02/2014), 4/08004 (17/02/2015), 4/18394 (07/11/2017), 4/12559 (17/03/2016), 4/16653 (19/05/2017), 4/13892 (21/07/2016), 4/06208 (01/08/2016), 4/03510 (24/02/2015), 5/10120 (14/12/2016), 3/02879 (24/05/2016), 5/02110 (11/02/2014), 5/09329 (02/08/2016), 2/02029 (22/11/2017), 5/11855 (13/07/2017), 5/00653 (19/07/2013), 2/008825 (23/01/2015), 3/02252 (19/07/2013), 5/12352 (04/10/2017), 5/09638 (29/09/2016), 5/09315 (29/07/2016), 5/10947 (23/03/2017), 5/12615 (07/11/2017), 3/04077 (25/10/2017), 4/06189 (27/07/2016), 4/12359 (03/03/2016.
Hollerith Maschinen: prima macchina per la schedatura di massa |
Tutto a posto? L’efficienza dell’IBM è stata provata in un tempo storico addirittura oscuro. Ne parla un saggio di Edvin Black - L’Ibm e l’olocausto - uscito nel 2001, un libro documentato che accusa la multinazionale di aver favorito l’organizzazione dei lager nella Germania nazista. La storia si ripete nella disattenzione generale.
L’IBM in effetti, ebbe un ruolo decisivo nel censimento e nelle deportazioni, anche nell'apartheid in Sudafrica e nella strategia terroristica della CIA in Sudamerica (fonte: National security Archive - Archivio di sicurezza nazionale americano).
Ai giorni nostri le tecnologie informatiche possono avere un supporto rilevante nei sistemi totalitari. L’azienda nordamericana IBM ha fornito le macchine e le schede perforate per il trattamento automatico dei dati per realizzare l’Olocausto. L’azienda statunitense fornì consapevolmente ai nazisti quello che oggi si direbbe il know how, sfidando le leggi statunitensi che dal 1941 in poi vietarono rapporti commerciali con il Reich e con le industrie ad esso collegate. Per nessuno sarebbe stato possibile procedere senza la tecnologia assolutamente essenziale della compagnia: Hitler aveva necessità dell'IBM. A quel tempo ci fu una stretta collaborazione fra la corporation USA e la Germania di Hitler: prova che l’allora presidente dell’International Business Machines, Thomas Watson, collaborò col governo nazista fin dall’inizio. Le gerarchie naziste decisero di mappare nel minor tempo possibile l’intera popolazione tedesca.
Ai giorni nostri le tecnologie informatiche possono avere un supporto rilevante nei sistemi totalitari. L’azienda nordamericana IBM ha fornito le macchine e le schede perforate per il trattamento automatico dei dati per realizzare l’Olocausto. L’azienda statunitense fornì consapevolmente ai nazisti quello che oggi si direbbe il know how, sfidando le leggi statunitensi che dal 1941 in poi vietarono rapporti commerciali con il Reich e con le industrie ad esso collegate. Per nessuno sarebbe stato possibile procedere senza la tecnologia assolutamente essenziale della compagnia: Hitler aveva necessità dell'IBM. A quel tempo ci fu una stretta collaborazione fra la corporation USA e la Germania di Hitler: prova che l’allora presidente dell’International Business Machines, Thomas Watson, collaborò col governo nazista fin dall’inizio. Le gerarchie naziste decisero di mappare nel minor tempo possibile l’intera popolazione tedesca.
La filiale tedesca dell’IBM prese il nome tedesco di Dehomag (Deutsche Hollerith Maschinen Gesellschaft) per poter operare anche durante la guerra. Watson, nel 1933, forniva la tecnologia necessaria per il primo censimento del nazismo, a cui ne seguiranno altri più perfezionati, anche negli anni di guerra. L’intera popolazione sarà schedata, in modo da poter identificare gli ebrei e differenziare anche altre categorie, ad esempio, i soggetti che avevano sposato ebrei, gli ebrei che avevano combattuto durante la Prima guerra mondiale, la percentuale di sangue ebraico. La tecnologia dell’IBM permetterà una maggiore efficienza dell’industria bellica, e una migliore organizzazione dei trasporti. L’aiuto della IBM fu fondamentale per realizzare lo sterminio degli ebrei e per ottenere i migliori risultati nell'eliminazione dei soggetti ritenuti indegni di vivere (zingari, disabili, mendicanti, dissidenti politici). Il padrone dell'IBM, Thomas J. Watson era talmente vicino ai nazisti che, nel 1937, ricevette la “Croce al merito dell’aquila tedesca”, la più alta onorificenza nazista che si poteva offrire ad uno straniero. Dopo lo scoppio della guerra, la Dehomag aprì nuove filiali nei territori conquistati (Austria, Polonia, Cecoslovacchia ecc.), per attuare nuovi censimenti. Addirittura, l’IBM, con rapidità ed efficienza, istituì nuove filiali nei territori che verranno occupati in seguito, anticipando le mosse della Wehrmacht. In tal modo i governi nazisti locali potevano da subito smascherare gli ebrei e deportarli. Questa realtà agghiacciante è inoppugnabilmente documentata. Alla fine della guerra, l’IBM potrà festeggiare una doppia vittoria: oltre agli enormi profitti maturati prima e durante la guerra, sarà considerata dagli Alleati una vittima dell’esproprio nazista, e potrà recuperare tutte le proprie macchine. Il movente principale della IBM era il profitto.
Per ogni gruppo etnico (ebrei, zingari, eccetera) sulle schede perforate IBM c'era un apposito codice numerico. Le informazioni registrate sulle schede, elaborate per mezzo delle selezionatrici elettromeccaniche IBM, permisero di individuare e deportare milioni di ebrei verso i campi di concentramento in tempi rapidissimi, impensabili per l'epoca senza la tecnologia fornita dall'IBM. In particolare, grazie alle selezionatrici IBM i nazisti riuscivano a individuare con estrema efficienza le persone con cognome tedesco ma discendenti da famiglie ebraiche.
Un poster pubblicitario Dehomag del 1934 rappresentava un occhio che, emettendo un raggio di luce, scrutava una città dal cielo. Sul poster c'era anche il profilo di una scheda perforata IBM. Nell'insieme, l'immagine era decisamente inquietante. Lo slogan del poster recitava più o meno: "Potete controllare tutto con le schede perforate Hollerith". Le schede perforate IBM all'epoca si chiamavano "schede Hollerith", dal nome del loro inventore, l'americano Hollerith.
I rapporti tra Thomas J. Watson, il "boss" dell'IBM, e Adolf Hitler, restarono ottimi fino allo scoppio della guerra tra USA e Germania. Nel 1937 Hitler assegnò addirittura a Watson un alto riconoscimento nazista, l'"Ordine dell'Aquila Tedesca". Il riconoscimento era più che meritato: in quegli anni l'IBM deteneva il monopolio sulla tecnologia della schede perforate, e senza la tecnologia IBM difficilmente le idee deliranti di Hitler si sarebbero concretizzate in un sistema così efficiente per la deportazione e lo sterminio di milioni di ebrei tedeschi.
riferimenti:
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Battaglia Terme (PD) 2017.
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Battaglia Terme (PD) 2017.
https://www.youtube.com/watch?v=_afsWmYkvto
https://www-03.ibm.com/press/it/it/pressrelease/49449.wss
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/10/vaccinazioni-di-massa-da-orwell-matrix.html
https://www-03.ibm.com/press/it/it/pressrelease/49449.wss
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/10/vaccinazioni-di-massa-da-orwell-matrix.html
https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=Sa74wjxGfH8
https://www-05.ibm.com/it/watson-italia/ibm-watson/?lnk=ithpv18ce1l-engine/?lnk=ushpv18f3&lnk2=learn
https://www-05.ibm.com/it/watson-italia/ibm-watson/?lnk=ithpv18ce1l-engine/?lnk=ushpv18f3&lnk2=learn
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/02879&ramo=S&leg=17
fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
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